Miglio Fotografia

[ ]

Per l’abilità e la volontà di raccontare la passione per la velocità di adolescenti a bordo di mezzi desueti che raggiungono al massimo i 40 chilometri orari, mettendo a rischio la fotografia stessa operando dentro veicoli senza sospensioni. Il risultato è sia estetico che narrativo, dove le luci led che decorano le Api si accordano con gli sguardi diretti alle stelle dei ragazzi.

[ Luca Ciriello]
Api

C’è un territorio, la condivisione immediata di un codice, il tempo passato insieme. E poi ci sono loro: le Api. Alla periferia di Aosta, un gruppo di ragazzi trascorre le vacanze estive su questi insoliti veicoli, vissuti come un guscio con cui avanzare nel mondo. Bisogna potenziarli, modificarli, aggiustarli. È con un fare artigianale che i giovani si prendono cura delle Api, il loro collante e unico interesse in un luogo che, pure, sembrerebbe offrire altri spunti con le sue montagne maestose. Luca Ciriello è riuscito a guadagnarsi la fiducia completa della tribù, lo notiamo nella libertà e nella spontaneità con cui questi ragazzi si esprimono, la macchina da presa non li inibisce ma anzi, sentono lo stimolo di mostrare la loro quotidianità – lanciando ingiurie all’occorrenza, anche se il vilipendio irriverente non esaurisce certo il loro rapporto col sacro, come mostrano le rivelatorie immagini finali.

[Api]
Luca Ciriello - 20' (ITALIA)

Luca Ciriello (Napoli, 1988) è un documentarista, regista e produttore cinematografico. Laureato in Filologia Moderna, ha completato il Master in Cinema presso la Scuola di Cinema di Napoli Pigrecoemme e ha studiato cinema documentario presso l’Atelier di Cinema del Reale FilmAp. Nel 2017 ha fondato la società cinematografica Lunia Film. Nel 2018 vince la menzione speciale al Lucania Film Festival e al Festival dell’Isola di Roma “Mamma Roma” con il suo primo documentario Racconti dal Palavesuvio. Nel 2020 partecipa alle Giornate degli Autori a Venezia con il documentario Quaranta cavalli (Vincitore del Premio Laguna Sud), presentato e premiato in circa 70 festival italiani e internazionali. Nello stesso anno partecipa, con il suo documentario L’armée rouge al Festival dei Popoli (Firenze) e al Fescaaal (Milano). Vince il premio del pubblico miglior documentario al Laceno D’oro (Avellino) con il film Ponticelli Terra Buona. È in produzione il suo prossimo documentario Wasantha, the snake charmer, le cui riprese sono in corso in Sri Lanka.