CALL PER AUTORI E AUTRICI LUCANI
[Partecipazione Gratuita]
NUOVI SGUARDI

La call nasce dalla volontà di fornire a giovani talenti desiderosi di intraprendere una carriera nel settore cinematografico, un ulteriore e più mirato spazio di confronto, supporto e scambio per la loro creatività.

Negli anni di esperienza e lavoro sul territorio ci siamo accorti che, anche nella nostra regione, l’interesse nei confronti del cinema non ha mai subìto un arresto nonostante i numerosi ostacoli che gli autori emergenti incontrano nella realizzazione della loro prima opera, a causa della mancanza di contatti con i reparti tecnico/artistici qualificati e con i produttori.

Il festival “Storie Parallele” offre a giovani autori, sceneggiatori, registi e film-maker under 25 il supporto e la consulenza, nonché i contatti di reparti qualificati di esperti del settore e produttori, per lo sviluppo di un progetto di cortometraggio sia da un punto di vista narrativo che produttivo.

I VINCITORI
[NUOVI SGUARDI]
“Mi sentivo un altro” di Ettore Rinaldi
Ettore Rinaldi-mod
“Saracinesca” di Davide Masciandaro
Davide Masciandaro-mod
“Pupa” di Claudia Nigro
Claudia Nigro-mod

Per ogni giovane autore Storie Parallele offrirà una Residenza digitale di dieci incontri per la stesura della sceneggiatura definitiva e lo sviluppo del progetto; l’accesso all’agenda dei contatti delle case di produzione interessate allo sviluppo dei progetti; l’accesso all’agenda dei contatti dei reparti artistici presenti sul territorio; una consulenza di n. 2 ore sul piano di distribuzione; una consulenza di n. 2 ore sulla strategia di marketing.

[Promotore]
Storie Parallele

Storie parallele è un atto di forza, uno spazio di creazione e di confronto, un Festival Esperimento per cercare nuove connessioni e spunti critici tra racconti di vita, realtà ai margini e sottosuolo del quotidiano. È un luogo di ricerca per dare luce ai luoghi paralleli, per entrare in una casa che non esiste più, che ha perso il tetto, toccare un mobile tarlato, aprirne un cassetto e scovare carteggi ingialliti, custoditi con forza, senza libertà. Decifrare quei versi, dare voce alla polvere, scoprire la provincia e la sua poetica crepuscolare. Le parallele sono anche rette di confronto, binari che dialogano tra loro, diritti verso il futuro, dove l’immagine si frantuma e l’ascolto si annulla in cuffie bianche, soffici, pulite, perse nella loro solitudine. Il Festival nasce dall’urgenza di creare un’isola culturale in un territorio isolato come l’entroterra lucano, nel quale si registra l’assenza di luoghi che possano essere un riferimento per la divulgazione culturale. L’evento ha trovato la sua casa a Salandra (Mt), tra i vicoli silenziosi del centro storico, gli intonaci scrostati di case per la maggior parte abbandonate e le aspre linee di calanchi spaccati dal sole.

Per maggiori informazioni potete scrivere a festivalstorieparallele@gmail.com o telefonare al 3284548902 (Nicola) o al 3299814040 (Claudia)